Trekking, pic nic ad alta quota, l’osservazione delle stelle all’Osservatorio astronomico, tanti itinerari nascosti o segnati dalle mappe, la raccolta libera di funghi porcini, un ghiacciaio perenne nascosto completamente dai raggi del sole, gli Alburni sono la vacanza in montagna che non ti aspetti…o che hai sempre desiderato.
Per questo le case-vacanze di Vittorio e Margherita, a Sicignano degli Alburni, offrono una vacanza unica nel suo genere, in completo relax, all’ombra del verdeggiante Alburno, i monti che furono decantati da Virgilio, e soprattutto da Festo nell’epistola IV: Alburnus, albus mons, credi potest a candore nivium (Alburno, monte bianco, lo si può credere dal candore delle nevi). Dai terrazzini di questi appartamenti si possono ammirare le meravigliose dolomie calcarifere, dal bianco splendore, che fanno da incantevole cornice a tutto il paese, e dai cui versanti spira il sublime “venticel sottile” che rinfresca le serate estive e fa respirare a pieni polmoni. Punto di partenza per le escursioni la piazza principale, dove sono situate le case-vacanze, da cui si possono effettuare passeggiate di grande fascino.
Una volta arrivati in località “Vuccolo dell’Arena”, a circa 1.500 mt. di altitudine, si possono vedere e toccare le nevi perenni scendendo nel nevaio, situato sotto le pendici del Panormo, la cima più alta del massiccio con i suoi 1742 mt. Un vero fiore all’occhiello del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano. E non sono solo gli itinerari naturalistici e botanici (sono circa 7.000 le varietà floristiche presenti sui versanti del massiccio delle circa 25.000 presenti in Italia) a rendere piacevoli le vacanze sicignanesi ma anche quelli storici-artistici ed archeologici, inseriti all’interno di un progetto denominato “L’Archeodromo della Campania meridionale – antica Lucania”. Un progetto ideato e promosso dal Gruppo Archeologico Salernitano.